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Bossi a Venezia: libertà per i popoli del Nord verso una Europa dei Popoli e delle Regioni

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Settembre 2011 alle 16:01 | 1 commenti

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Da Venezia il "succo" leghista della giornata di oggi ancora da Roberto Ciambetti.

Il domani della lega? E' l'impegno di sempre: dare la libertà al Nord. Darlo attraverso la strada democratica e senza voler pretendere tutto e subito: sono in bambini quelli che vogliono tutto e subito ed è giusto che sia così per un bambino; per un partito maturo non possiamo né illudere, né essere fuori dalla storia. La Libertà è un impegno quotidiano che passa attraverso una serie di conquiste (clicca qui per link agli altri interventi e alle foto notizie, n.d.r.).

Una di queste conquiste la spiega bene Bossi dal Palco: "abbiamo salvato le pensioni". Già, abbiamo salvato i soldi di chi ha lavorato una vita. La Lega è il partito del lavoro, il partito dei lavoratori veri e forse anche per questo ci attaccano, perché siamo riusciti a difendere concretamente i diritti dei lavoratori mentre l'universo della sinistra, gli antagonisti, i no-global, di queste cose non si curano. Il Pd? Il Pd ascoltava i tecnocrati di Bruxelles, anzi, fosse stato per Bersani e C., come per i vari Cordero di Montezemolo, le pensioni sarebbero state drasticamente tagliate. Forse pensa a tutto questo Bossi quando parla dei vari Jago che imperversano nella stampa e che non hanno mai raccontato come stanno le cose, dalle feroci divisioni che dilaniano gli altri partiti, alle pressioni di tecnocrati e poteri forti che dettano la linea a movimenti politici e grandi giornali: è chiaro che gli Jago sono pochi, ma influenti, e che buona parte dei giornalisti sono di ben altra e diversa razza. Un conto è quello che siamo veramente, un conto è quello che dicono di noi e quello che di noi vogliono far credere: un partito giunto al capolinea o affascinato dalle lusinghe del potere? No, lo ha già detto bene Maroni, il governo è un mezzo, non un fine. Il fine è quello di sempre: la libertà per i popoli del Nord verso una Europa dei Popoli e delle Regioni, una Europa, per dirla con Calderoli, che è cosa ben diversa dall'Unione di banche, banchieri, tecnocrati.


Commenti

Irene
Inviato Lunedi 19 Settembre 2011 alle 10:36

Ma di quale libertà parla? Non ci è sembrato che sabato a Venezia ci sia stata libertà, anzi si è inposta la volontà di sopprimere qualsiasi dissenso. Lo stesso vale per le amministrazioni guidate dalla Lega. La Lega è un partito populista, pericoloso e di regime. Un partito che ricorda il lato peggiore del partito fascista.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin luciano.paroli@gmail.com
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